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November 22, 2013

Canederli del Trentino

Un mio carissimo Amico mi ha chiesto se avevo una buona ricetta e qualche interessante suggerimento per preparare un Piatto di Canederli del Trentino ...

Si sa  ... il clima non e' piu' tanto mite in questa stagione ... le temperature si sono abbassate ... e il freddo fuori fa venire voglia di Piatti Caldi e tipicamente invernali.

Dunque sono andare a prendere il mio bel Taccuino di Cucina dove ci sono tutte le mie Ricette … ed ecco qui quello che ho trovato per preparare degli ottimi Canederli allo Speck.

Prima di tutto vi posso fornire un breve cenno sulla loro provenienza, tipicita’ e qualche curiosita’ da sapere.

I Canederli chiamati anche Knödel in Trentino Alto Adige dove sono annoverati come Piatto Tipico, rappresentano una delle Portate di Maggior Successo della Cucina Trentina, tanto da essere celebrati in diversi periodi dell’anno con sagre e feste ad hoc.

I Canederli piu’ tipici e conosciuti sono quelli allo Speck, ma sappiamo bene che molte sono le deroghe nella loro preparazione. Oggi infatti li possimao trovare anche a base di Patate, Formaggio, Prosciutto, Verdure in particolare Spinaci … fino ad arrivare ai Canederli Dolci


I Canederli sono piuttosto calorici e ben si addicono al Periodo Invernale serviti solitamente in Brodo, non mancano proposti anche nella versione Burro e Salvia.

Pescando nella Tradizione, la loro Ricetta ha origini contadine e rappresentava il Piatto per eccellenza piu' preparato perche' era fatto utilizzando gli avanzi del Pane raffermo unito ai prodotti che si avevano in quel momento (speck, prosciutto, formaggio, patate, verdure, etc …). 
Un Piatto Povero insomma che ha fatto la storia della Cucina Trentina.  


Ma veniamo alla preparazione cominaciando dagli ingredienti.


Ingredienti:

Pane secco circa 250 gr
2 Uova
50 gr di Farina
2 bicchieri di latte
200 gr di Speck
Per il Brodo di Carne:
una carota
un gambo di sedano
una cipolla
un pezzo di carne di manzo


Preparazione:

Lasciare in una terrina il Pane raffermo con il Latte in modo che si ammorbidisca. Dopo qualche minuto, verificando con una forchetta che il Pane si sia ben amalgamato con il Latte, unirvi le uova che avrete precedentemente sbattuto con l’aggiunta di un pochino di sale e pepe. Mescolare bene e lasciare riposare il tutto per circa un’ora, schiacciando di tanto in tanto con una forchetta e rimestando l’impasto piu’ volte.

A questo punto tagliare lo speck a listarelle e poi grossolanamente a quadretti piuttosto piccoli (ricordatevi al momento dell’acquisto di farvelo affettare piuttosto alto). Amalgamare bene il tutto aggiungendovi anche un paio di ciuffetti di Prezzemolo tagliati finemente e lasciare riposare nuovamente per almeno mezz’ora in modo che tutti gli ingedienti si fondano bene tra loro e agli aromi si amalgamino come da tradizione.

A questo punto aggiungete un pochino di farina e iniziate a prendere poco impasto alla volta in modo da fare delle palline (piccolo, medie o grandi a seconda del vostro gusto, tenete presente che solitamente la dimensione e’ di circa 6 centimetri circa di diametro.

Appoggiare poi le palline pronte su una spianatoia o un vassoio cosparso di farina in modo che non attacchino. Se risultano ancora un pochino molli aggiungervi nuovamente un pochino di farina.


Alcuni suggerimenti pratici:

Se l’impasto risultasse troppo appiccicoso, lavoratelo bagnandovi spesso le mani in una bacinella di acqua tiepida.
Al momento di cuocere i Canederli nel broodo prima di buttarli tutti assieme provatene uno e vedete se la consistenza tiene la cottura o si sfalda, in tal caso aggiungete all’impasto ancora un pochino di farina … e Buona Appetito !


Variante:

La variante al Brodo di Carne e’ un soffritto saporito di Cipolla, uno Spicchio d’Aglio ed Erba Salvia in un Pezzo generoso di Burro dove poi butterete i vostri Canederli a cuocere a Fuoco Lento per circa dieci minuti.

In caso si preferisse questa variante, al fine di facilitarne la cottura e’ meglio in fase di impasto, preparare dei Canederli piu’ piccoli o magari farli bollire in acqua salata qualche minuto prima di condirli nel pentolino con il soffritto di Burro.

Paccheri ai Pomodorini Freschi, Melanzane e Scaglie di Mandorle



































I Paccheri sono una Pasta Tipicamente Napoletana solitamente fatta a base di Farina di Grano Duro.

Si presentano come dei Grossi Maccheroni Rigati e si adattano a molteplici preparazioni e condimenti.



























La Proposta di Oggi e' un Piatto a base di Verdure con la finezza dell'aggiunta delle Mandorle che lo rendono particolarmente appetibile, apprezzato, gustoso e capace di riscuotere un buon successo a Tavola.




































Iniziamo con gli ingredienti per 4 Persone:

400 gr di Paccheri
Una manciata di sale grosso
Quindici pomodorini
Due Melanzane di Media Grandezza
Due manciate di Mandorle a Scaglie
Due Rametti di Rosmarino
Una Cipolla Media
Uno Scalogno
Olio Extravergine di Oliva



























Preparazione:

In un pentolino antiaderente far insaporire a fuoco lento l'olio extravergine di oliva con la cipolla e lo scalogno sbucciati, lavati e tagliati finemente. Dopo pochi minuti aggiungere i pomodorini piccoli (vanno benissimo i Pomodorini Pachino) tagliati a meta' e le Melanzane precedentemente lavate e tagliate a listarelle sottili della lunghezza di un paio di centimetri. Coprire con un Coperchio e continuare la cottura a fuoco lento per dieci minuti mescolando continuamente e aggiustando di acqua se dovesse non bastare quella rilasciata dalle verdure. Schiacciare bene i Pomodorini con una forchetta durante la cottura in modo che si formi un bel sughetto. Aggiungere i due rametti di rosmarino e continuare a cuocere finche' il condimento non sara' pronto. Alla fine aggiungere le due manciate di Mardorle a Scaglie, mescolare, aggiustare di sale e chiudere nuovamente il coperchio lasciando riposare. Ne frattempo far cuocere i Paccheri in abbondante acqua salata e quando sono ancora al dente scolarli. Aggiungeteli poi al sugo e amalgamate bene sul fornello. Servire ben caldi con una bella spolverata di Grana e un filo di Olio extravergine di Oliva.





November 21, 2013

Seadas Sarde

Oggi vorrei proporvi un buonissimo dolce della tradizione Sarda a base di Formaggio Pecorino ... rigorosamente regionale naturalmente ... per onorare pienamente la tradizione di questa Isola meravigliosa. 

Dette anche Sebadas, si presentano come Mezze Lune ripiene di Formaggio caldo e ricoperte di Miele. 

Sono favolose e il connubio azzeccatissimo tra il sapore deciso e forte del Pecorino Sardo con la dolcezza e la rotondita' dei sapori e degli aromi del Miele che lentamente si scioglie sulla superficie fumante di queste "Frittelline Ripiene" le rende una chicca apprezzatissima e molto richiesta tra i migliori Dolci Sardi della tradizione. 


Benche' siano presenti nel Capitolo Dolci dei menu' di quasi tutti i Risotranti Sardi, restano pur sempre un prodotto gastronomico di nicchia per quanto attiene le altre Regioni italiane, tanto che in pochi le conoscono e le sanno fare. 

In questa pagine vi spiego come prepararle a casa in modo semplice seguendo alcuni accorgimenti e trucchi per renderle friabili e gustosissime !


Ingredienti:

500 gr di Farina
500 gr di Pecorino Sardo non stagionato 
3 uova
un pochio di acqua 
un pizzico di sale
tre cucchiai di strutto (molti usano il burro, ma lo strutto e' un accorgimento suggerito dalla tradizione sarda per rendere la pasta piu' friabile e golosa)


Preparazione:

Preparare l'impasto con la farina e le uova, aggiungendo un pochino di acqua  e un pizzico di sale. Iniziare a lavorare l'impasto aggiungendo via via lo strutto fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica. Riponetela in una terrina e lasciare riposare per un'ora in luogo asciutto. Su una spianatoia infarinata tirate con il mattarello la pasta cercando di renderla il piu' sottile possibile. Successivamente con una tazzina del diametro di circa 10 cm disegnate tanti cerchi sulla pasta che riempirete di pecorino tagliate a fettine sottili e richiuderete in due sigillando bene le estremita'. In una padella antiaderente scaladare molto bene olio di girasole o di semi vari e friggere le Seadas da entramb i lati finche' non risulteranno ben dorate. Asciugare leggermente l'olio in eccesso e cospargere con un paio di cicchiai di miele e servire ben calde. 


Suggerimento delle migliori cuoche sarde:

Per una migliore resa della cottura, vi suggerisco di far sciogliere due cucchiai di strutto nell'olio ben caldo prima di farvi friggere le Seadas. In questo modo si avra' una croccantezza e una friabilita' della pastella ancora piu' apprezzabile.


Una finezza in piu':

Alcune ricette prevedono l'aggiunta nel ripieno di un pochino di scorza di arancia grattuggiata insieme al Pecorino ... da provare !


L'alternativa al Miele:

In alternativa al Miele e' possibile cospargere le Seadas di Zucchero a Velo ... ma volete mettere la differenza di sapori ... aromi e gusto ?

Miele e Pecorino Sardo sono davvrero un connubio perfetto che rendono questo dolce una grandissime specialita' delle migliore Tradizione Sarda.


Sardegna  ... Luogo di Mare ... Rocce ... Spiagge da incanto ... Paesaggi mozzafiato .... e una tradizione gastronomica ricca e sorprendente.



October 07, 2013

Pizzoccheri della Valchiavenna




Ricetta per 4 persone:

Ingredienti:

Gli ingredienti possono essere leggermente variati in quanto a dosi in base al gusto e alle preferenze di ognuno (per esempio puo’ essere aggiunto piu’ formaggio o burro in base ai gusti)

2-3 patate
200 gr di pane (va benissimo qualunque tipo di pane semplice di grano duro a pasta Bianca)
Mezzo litro di latte
250 gr di farina
200 gr di Bitto o di un altro formaggio di Alpeggio
100 gr di burro
Erba Salvia
Uno spicchio d’aglio
Una cipolla
Un pizzico di noce moscata
Sale
Pepe
 

Preparazione:

Mettere il pane gia’ suddiviso in pezzi piu’ piccoli in una terrina con il latte a temperature ambiente e lasciarlo in ammollo per almeno un’ora (in alternativa usare il pan carre’ sempre spezzettato). Quando il composto e’ morbido, lavorarlo bene con un cucchiaio. Unire la farina, un pizzico noce moscata, il sale, un pochino di pepe e continuare a mescolare bene.
Se lo ritenete necessario aggiustare ulteriormente di latte o di farina. Il composto deve risulatare morbido.
Portare a ebollizione l’ acqua, salarla e unire le patate che avrete precedentemente pelato, lavato e tagliato in toccetti non troppo grossi. Lasciare cuocere per almeno dieci minuti e successivamente, aiutandovi con un cucchiaio, buttare dei piccoli tocchetti dell’impasto all’interno dell’acqua con le patate e lasciare cuocere finche’ non verranno a galla.
A cottura completa, quando i pizzoccheri saranno venuti a galla, scolare.
Nel frattempo far sciogliere in una padella il burro con la salvia, l'aglio e la cipolla tagliata a fettine per due minuti, indi aggiungere i pizzoccheri e lasciando la padella sempre sul fuoco mettere anche il formaggio tagliato a dadini aggiustando di sale, pepe e mescolando con cura. Servire il piatto bene caldo … eeeeeeeeeeeeeeeee … Bon Appetit !

Sono leccorniosissimi !!!!!!!!!  :))))))